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CAMeC per tutti
UN NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO PER TUTTI
Grazie ad un allestimento privo di barriere percettive e sensoriali, gli utenti con diversa sensibilità e mobilità possono vivere l’esperienza della visita in autonomia.
In particolare i visitatori non vedenti o ipovedenti possono muoversi seguendo un percorso plantare, leggere in braille o ascoltare la narrazione descrittiva delle opere, toccarne la fedele riproduzione tattile, mentre le persone con sordità possono usufruire di video con spiegazioni in LIS, linguaggio dei segni e video sottotitolati.
Il progetto “CAMeC per tutti” è stato finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento di “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura.
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LE OPERE SCELTE
Le opere esposte sono 8, particolarmente adatte ad una fruizione inclusiva: esse si prestano in special modo ad una lettura tattile, agevole e gradevole per visitatori non vedenti o ipovedenti.
Nel contempo, i 5 dipinti e le 3 sculture ben documentano la rilevanza delle raccolte del CAMeC, anche in ambito Internazionale. L’opera piu lontana nel tempo risale al 1949 e si deve a Renato Guttuso, vincitore del Premio Nazionale di Pittura ‘Golfo della Spezia’; è l’incipit del nucleo più antico delle collezioni del CAMeC, che questa importante rassegna ha consegnato alla città.
I lavori di Baj, Berrocal, Capogrossi, Dubuffet, Kosuth, Mirko appartengono alla collezione/donazione Cozzani, raccolta enciclopedica, composta con gusto raffinato e lungimirante dal collezionista spezzino. La tele di Luca Matti invece è una più recente acquisizione e risponde agli obiettivi di aggiornamento costante della collezione permanente.
Matti
Luca Matti (Firenze, 1964) Nuovomondo 16, 2011 bitume e olio su tela cm 130×170 dono Galleria Frittelli
Mirko
Mirko (Mirko Basaldella) (Udine – 1910, Cambridge, Massachusetts, 1969) dalla serie dei Totem, 1954 rame cm 28,5x8x8 collezione Cozzani
Kosuth
Joseph Kosuth (Toledo, Ohio, 1945) Ob-ject (Art as Idea as Idea), 1967 xerografia su cartoncino cm 120×120 collezione Cozzani
Dubuffet
Jean Dubuffet (Le Havre, 1901 – Parigi, 1985) Figure au basement bleu, 1971 polistirene policromo cm 55×21,5×13 collezione Cozzani
CAPOGROSSI
Giuseppe Capogrossi (Roma, 1900 – 1972) Serigrafia 1969-1970, 1970 serigrafia su carta applicata su tavola cm 230×130 collezione Cozzani
Berrocal
Miguel Ortiz Berrocal (Villanueva de Algaidas, 1933 – Antequera, 2006) Romeo e Giulietta, 1967 16 elementi articolati e smontabili bronzo dorato cm 14x21x13 collezione Cozzani