Opere dalle collezioni del CAMeC

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13/10/2019 - 5/09/2021

Il CAMeC ha approntato una rinnovata selezione delle raccolte permanenti, dedicata all’attività didattica e in generale al pubblico che intenda approfondirne la conoscenza.

Le diverse quadrerie sono frutto di una scelta mirata allo stimolo creativo, cognitivo e ludico dell’utenza in età evolutiva e ad un tempo intendono offrire a tutto il pubblico più digressioni in diversi ambiti tematici e linguistici.

Di seguito i nuclei di opere, dislocati in diverse zone del museo ed esposti a rotazione:

La natura morta. Il cibo nell’arte
Si tratta di una piccola digressione intorno ad uno dei territori più perlustrati dall’arte figurativa – diffusamente dal XVII secolo, con l’avvento della natura morta come genere, ma anche in precedenza, fin dall’antichità. La natura morta nell’arte contemporanea incontra molte e discordanti chiavi di interpretazione, riconducibili all’ambito di interesse dei singoli autori. In questa piccola silloge si passa dalla virtuosa verosimiglianza alla dissacrazione pop, attraversando altre rivisitazioni da parte di grandi artisti del Novecento.
Autori: Felice Carena, Bruno Cassinari, Filippo de Pisis, Giovanna Guerri, Giuseppe Martinelli, Francesco Musante, Giuseppe Rivieri, Concetto Pozzati, Marco Rindori, Rilk Slabbink, Daniel Spoerri, Andy Warhol.

Small size. Piccoli capolavori dalle collezioni del CAMeC
La piccola dimensione rappresenta un terreno particolarmente interessante per l’artista, che condensa o sviluppa in poco spazio l’idea o l’intenzione, la pensa come punto di partenza o di arrivo nel processo creativo; è un cimento, un prediletto banco di prova per molti autori, affrontato con modalità le più varie alla ricerca dell’efficacia della composizione, dell’equilibrio della materia; è, spesso, un tratto distintivo della raccolta collezionistica: La mia collezione di piccolissimi quadri? Un’ossessione, una bella mania. Cammino per la casa e mi sembra di vivere in un museo tutto mio (Cesare Zavattini, 1963).
Autori: Arman, Jean Dubuffet, Keith Haring, Zoltán Kemény, Gianluca Lerici (prof. Bad Trip), Robert Mangold, Diet Sayler.

Il paesaggio, la città, la casa
Questa selezione di opere si concentra su un argomento di stringente attualità –l’ambiente e la sua relazione con l’uomo – e pone a confronto differenti rappresentazioni e interpretazioni del paesaggio campestre e urbano, spingendosi fino alla visione della casa e dello spazio domestico.
Autori: Manlio Argenti, Bernd e Hilla Becher, Alberto Burri, Emmanuele Coltellacci, Gilbert & George, Jonathan Guaitamacchi, Pompilio Mandelli, Luca Matti, Carlo Montarsolo, Gordon Matta Clark, Mattia Moreni, Dennis Oppenheim, Maria Tacchini, George Tatge, Edwin Zwakman.

“Arte da favola”
In questo caso la raccolta di dipinti è strettamente legata ai contenuti del laboratorio dal titolo Arte da favola: il confronto con l’opera d’arte può essere sorprendente, magico ed emozionante; i bambini, e non solo, incontreranno stimoli per l’immaginazione e la fantasia; paesaggi surreali, visioni oniriche, personaggi e creature fiabeschi durante il workshop solleciteranno gli utenti nella creazione della loro personale favola illustrata.
Autori: Mirko Baricchi, Claudio Cargiolli, Salvatore Fiume, Graziano Guiso, Francesco Musante, Nicola Perucca, Antonio Possenti.

Segno, colore, forma
L’astrazione geometrica
L’astrazione lirico-informale
Questa raccolta invita all’incontro con la pittura astratta proponendosi come guida alla lettura e come esemplare florilegio, articolato in alcune delle sue fondamentali declinazioni linguistiche. Le opere qui riunite si offrono quali autorevoli documenti per la conoscenza di alcuni stilemi (il segno, il gesto, il rinnovato impiego del colore, la cura e l’invenzione della forma, la riformulazione del vocabolario dell’arte) e rappresentano una fonte diretta per lo svolgimento dell’attività laboratoriale in programma.
Autori: Ferdinando Acerbi, Giuseppe Ajmone, Karel Appel, Claude Bellegarde, Max Bill, Enzo Brunori, Margherita Carena, Marco Casentini, Roberto Crippa, Piero Dorazio, Jean Fautrier, A. R. Penck, Romano Rizzato, Filippo Scroppo, Francisco Sobrino.

La selezione può subire variazioni per esigenze di allestimento.

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