Arteterapia

Dal 2005 il CAMeC ha all’attivo laboratori di ArteTerapia, un’esperienza pilota nata in collaborazione con la ASL 5 della Spezia rivolta a ragazzi ed adulti con disagio psichico, alla quale si è aggiunta a partire dal 2016, un’ulteriore collaborazione con la neuropsichiatria infantile che riguarda soggetti in età evolutiva. L’attività, svolta nel periodo ottobre-maggio, si propone di utilizzare l’arte come base per promuovere inclusione sociale, autonomie, competenze comunicative e relazionali. I laboratori prendono spunto dalle esposizioni in corso, tramite progetti concordati con il nostro dipartimento didattico e terminano con l’esposizione degli elaborati negli spazi del Centro.

ARTETERAPIA 2019-2020

PREMESSA
Il pluriennale progetto di Arteterapia, vede la collaborazione fra ASL 5 Spezzino e i Servizi Culturali del Comune della Spezia ed è rivolto a giovani e adulti con disabilità in carico alla Struttura Semplice Disabili. Il progetto si svolge all’interno del CAMeC; l’attività è articolata fra dipartimento didattico e mostre presenti nelle sale, che fungono da filo conduttore del percorso annuale. Per ampliare la platea dei potenziali fruitori del progetto (dedicato inizialmente agli utenti del CTD aziendale di Gaggiola) e poter sviluppare  l’attività dandole maggiore respiro in termine di risorse umane e materiali, dal 2017 il percorso di Arteterapia è stato inserito nei sostegni finanziati attraverso la misura FNRA “Progetto di Vita Indipendente”, rendendola così economicamente sostenibile e inserendola in maniera armonica e coerente all’interno del sistema di sostegni dedicato ai singoli partecipanti

FINALITA'
Il progetto persegue gli obiettivi generali di inclusione sociale e di potenziamento delle capacità espressive, comunicative e relazionali, e si articola in obiettivi specifici per ogni singolo utente. Le competenze acquisite inerenti al processo artistico, unite all’aumento dell’autostima derivato dalla consapevolezza del “saper fare” conquistate all’interno del progetto di arte terapia, costituiranno una “base sicura” per lo sviluppo delle abilità adattive. Il primo passo è quello di sentirsi liberi di poter creare, il secondo è quello di essere immersi in una relazione, parte di uno spazio in cui capirsi, farsi capire, crescere e infine scoprire se stessi, sentirsi in grado di creare qualcosa, attivando così il desiderio di crescita e autorealizzazione.

ATTIVITA'
Elemento centrale del progetto è il continuo raccordo fra l’attività svolta nel laboratorio didattico e le opere esposte nelle sale del museo che per questo progetto saranno collegate alle mostre OVERSIZE. Grandi capolavori dalle collezioni del CAMeC, La Stanza delle meraviglie, Michelangelo Penso. Dimensioni infinite.  Il primo passo, successivo alla familiarizzazione con l’ambiente del museo, consiste nella scelta, da parte di ogni partecipante, di alcune opere presenti in mostra, in un secondo tempo le opere vengono rielaborate e interpretate utilizzando diverse tecniche artistiche.
Al termine di ogni percorso annuale viene allestita una mostra delle opere realizzate durante il progetto. Il momento della mostra, ha un duplice significato: se da un lato ha una ricaduta importante sull’aumento dell’autostima dei partecipanti, dall’altro diviene un messaggio rivolto alla cittadinanza e ai visitatori del museo, finalizzato a far comprendere il valore dell’inclusione.

DESTINATARI
Il gruppo di Arteterapia è composto da 6 i giovani adulti in carico alla SS Disabili e da 12 del CTD di Gaggiola.

TEMPI DEL PROGETTO
Il progetto è articolato in un incontro settimanale che si svolge il mercoledi.

 

ARTETERAPIA 2018
Pittori con la valigia
Viaggiando nell'arte tra segno, colore e tridimensionalità

Progettazione 
dott.ssa Daniela Binelli                               
dott.ssa Patrizia Drovandi                                             

PREMESSA
La pluriennale collaborazione fra il Museo Camec e la SS Disabili, finalizzata alla realizzazione di percorsi di Arteterapia svolti all’interno della sala didattica e strettamente collegati alle mostre in corso nel museo, è ormai un’esperienza consolidata. I risultati positivi raggiunti in questi anni dai partecipanti al progetto, in termini di miglioramento della qualità della vita e dell’inclusione, ci ha spinto ad ampliare la platea dei fruitori; quest’anno, oltre agli utenti del CTD di Gaggiola, partecipano al progetto alcuni ragazzi in carico alla SS Disabili per i quali l’esperienza artistica risulta essere un importante elemento nel quadro del proprio progetto di vita. Ciò è stato reso possibile mediante l’utilizzo dei fondi regionali per i Progetti di Vita Indipendente che permettono di finanziare i sostegni necessari allo sviluppo dell’autonomia della persona disabile.

FINALITA
Quest’anno, a differenza delle edizioni precedenti, il progetto non trarrà ispirazione da un’unica mostra, ma il percorso sarà invece caratterizzato dalla fruizione ed elaborazione dei contenuti di esposizioni come Alfabeto segnicoSmall Size, I marinai baciano e se ne vanno, Poetry and Pottery. I partecipanti si cimenteranno con tecniche pittoriche, fotografia, tridimensionalità, sperimentando molteplici codici e stili. Unendo l’esperienza museale alle attitudini personali, ognuno ha scelto le opere da cui trarre ispirazione. Riprodurre opere presenti all’interno del museo ha anche la funzione di rafforzare il legame fra il contesto e l’attività svolta: fare arte all’interno di un ambiente dedicato valorizza l’attività e dà ad essa un valore aggiunto. L’arte è il mezzo più idoneo per esprimere emozioni, tensioni, inquietudini, desideri.
Il progetto è anche una preziosa occasione per costruire, in un ambiente in cui la persona si sente libera di esprimersi, legami affettivi e amicali che vedono la luce all’interno del museo, ma che auspichiamo possano crescere e svilupparsi anche nei quotidiani contesti di vita delle persone coinvolte nell’esperienza.
Come ogni anno, al termine del percorso verrà allestita una mostra delle opere realizzate durante il progetto.

DESTINATARI 
Il gruppo di Arteterapia è composto da sei giovani adulti in carico alla SS Disabili e da dodici utenti del CTD di Gaggiola, per i quali l’arte è risultata essere un ottimo canale di comunicazione.

TEMPI DEL PROGETTO
Il progetto è articolato in due incontri  settimanali che si svolgono il giovedi mattina e pomeriggio nel periodo ottobre 2017/maggio 2018.